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Festività e famiglie separate.

22 Dicembre 2023

Durante le feste che, come il Natale, tradizionalmente vedono le famiglie riunirsi, possono esserci momenti di difficoltà nel caso di famiglie con genitori separati.

La separazione o il divorzio di due genitori è mai un momento facile. Durante le feste poi una situazione già complessa può dar luogo a ulteriori preoccupazioni che ruotano intorno al tema di come trascorrere le festività natalizie.

Difficile dire quale sia il modo migliore, senza dubbio possono esistere diverse formule di organizzazione che possono andare bene per alcune famiglie e meno per altre.

Vale anche in questo caso, come in altri, il concetto che non esiste la ricetta perfetta e valida per ogni famiglia. Quel che conta però è che ciascuna coppia genitoriale si orienti nelle scelte tenendo presente che lo scopo dovrebbe essere quello di garantire ai figli il clima più sereno e accogliente possibile, in un periodo dell’anno delicato che può sollecitare ricordi nostalgici della famiglia una volta unita e ora separata.

Per quanto possa essere difficile organizzarsi al meglio durante questo periodo, ciò che conta è la collaborazione tra due genitori che anche se non più uniti nella loro componente coniugale, restano una coppia in quanto genitori. Infatti, il ruolo genitoriale non si esaurisce con il termine del matrimonio, o dell’unione tra i due partner, bensì continua per sempre. Affinché ci si possa organizzare al meglio è importante che si tenga presente che i figli stanno bene e si sentono sicuri nella misura in cui vedono genitori capaci di dare un’immagine di sé pacifica e collaborativa nei confronti dell’altro genitore.

 Ciò che non deve mancare per il benessere psicologico dei bambini è la chiarezza su come saranno organizzate le festività e la coerenza dei genitori. Se i genitori stabiliscono i tempi delle vacanze natalizie è importante che comunichino le loro decisioni ai figli, e che rispettino le suddivisioni concordate.

Potrebbe accadere che i figli si trovino a sperimentare vissuti che si pensa non dovrebbero appartenere al periodo del Natale come ad esempio, la tristezza o la frustrazione. Si sa, i genitori spesso vorrebbero salvaguardare i propri figli da emozioni così spiacevoli, eppure anche queste sono emozioni, e i figli hanno bisogno di sentirsi validati in quello che provano. Sarà quindi compito del genitore dare lo spazio ai propri figli di esprimere ciò che provano. Solo così potranno elaborare i loro vissuti con la sicurezza di essere visti e contenuti dallo sguardo e dall’affetto del genitore presente.

Occorre anche in questo caso ricordare che i buoni genitori non sono quelli che hanno figli sempre felici, ma figli che sentono di poter esprimere liberamente e con sincerità ciò che sentono. Soprattutto se si tratta di un’emozione spiacevole.

Dott.ssa Anna Guerrini
Psicologa