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Diventare mamma al tempo del COVID-19

8 Aprile 2021

La gravidanza è per sua natura un’esperienza totalizzante che può esporre a momenti di grande complessità e quindi di vulnerabilità. Cosa significa affrontarla durante l’emergenza della pandemia?

L’esperienza della gravidanza dal punto di vista psicologico:

Durante la gravidanza una donna deve affrontare diversi cambiamenti fisici che possono mettere in crisi la propria identità personale. Può non essere semplice vedere ed accettare un corpo in continuo mutamento.

 Ma i cambiamenti fisici non sono gli unici ad interessare una donna in gravidanza. L’attesa di un bambino porta con sé anche cambiamenti che interessano la donna nella sua identità personale, di coppia e sociale che richiedono una grande capacità di adattamento per raggiungere una nuova ed integrata immagine di sé.

L’esperienza della gravidanza durante la pandemia:

Vivere la gravidanza al tempo del COVID-19 può aggiungere alla naturale esperienza in sé una complessità maggiore.

Le ricerche condotte nel corso dell’ultimo anno ci dicono che l’emergenza sanitaria ha avuto un forte impatto psicologico sulla vita delle donne in gravidanza, con un aumento dei livelli di stress, già comunemente associati al vissuto della gravidanza stessa.

Lo stress è una risposta naturale del nostro organismo ad eventi percepiti come minacciosi. Di per sé è una reazione adattiva, in quanto consente all’organismo di attivarsi per cercare una soluzione alla situazione a cui è esposto. Tuttavia, elevati e duraturi livelli di stress possono mettere a rischio la salute sia fisica che psicologica della persona.

Ecco perché diventa importante riuscire a gestire in maniera funzionale questo periodi di grande stress.

Qualche piccola indicazione può aiutare:

Nell’immaginario comune la gravidanza e il parto si associano molto spesso ad esperienze emotive positive di gioia e felicità. Il fatto di affrontarle con stress e preoccupazione può far percepire alla donna di essere “sbagliata”.

È normale avere paura ed essere preoccupate. La situazione che si sta vivendo in questo periodo non è delle più semplici e ricade in un periodo della propria vita complesso, che può rendere più vulnerabili.

La pandemia si è imbattuta sulla vita di ciascuno di noi come un fulmine a ciel sereno e ci ha catapultati in una situazione di grande paura. Quell’improvviso senso di incertezza, unitamente alla difficile condizione di isolamento sociale a cui siamo chiamati a restare, per poter fronteggiare il virus, possono innalzare notevolmente i livelli di stress percepito.

Di fronte a tanta incertezza, esporsi in maniera eccessiva a continue informazioni e notizie relative al COVID non fa altro che aumentare l’angoscia esperita. Al contrario dedicare solo alcuni momenti, ben definiti nel corso della giornata ad informarsi su tutto ciò che riguarda la pandemia può essere un buon modo per contenere la sovraesposizione alle notizie.

L’isolamento sociale si è imposto fin da subito come una delle principali armi per la lotta al Coronavirus.  Essere costretti a restare a casa e a interrompere le proprie regolari attività quotidiane non è stato semplice. Vivere la gravidanza in questa condizione può generare un senso di solitudine e di preoccupazione ancora più marcati. Eppure, l’isolamento può essere trasformato in una meravigliosa occasione di profonda connessione con il vostro bambino.  Questo vi aiuterà a rilassarvi, a sedare i livelli di stress e a costruire piano piano un legame con il vostro bebè, prima ancora che egli nasca.

Il vostro compagno è con voi nel vivere la gravidanza. Comunicate con il vostro partner, esprimete il vostro stato emotivo, i vostri bisogni, le vostre paure ed incertezze.  Ponetevi in ascolto. Avete l’occasione di vivere insieme e vicini l’esperienza della gravidanza. Non siete sole.

Dott.ssa Anna Guerrini

Psicologa