Potremmo definire generalmente la creatività come la capacità di creare con l’intelletto, ovvero formulare idee originali. Più nel dettaglio la creatività può essere definita come un complesso intrecciarsi di pensiero, immaginazione ed emozioni che possa dar luogo a idee originali e funzionali alla risoluzione dei problemi. . Il pensiero creativo si caratterizza infatti per essere flessibile e fluido ovvero in grado di formulare piani concreti derivanti da idee che siano insolite e innovative e connesse le une alle altre.
Spesso si pensa che esistano bambini creativi ed altri che non lo sono, ma ci si dimentica che di per sé la creatività è un’abilità che può essere sviluppata. Come spesso accade un ruolo fondamentale è giocato dall’ambiente che, se stimolante, può favorire lo sviluppo della creatività nei bambini che, di conseguenza, sapranno essere più flessibili e più aperti mentalmente.
Come aiutare allora i propri figli ad essere creativi?
I bambini per poter sviluppare la loro creatività devono innanzitutto essere liberi di esplorare il mondo. Essere liberi non significa essere senza regole, ma implica la possibilità di potersi muovere liberamente all’interno di uno spazio fisico e mentale definito (dalle regole appunto). In un ambiente stimolante con diversi materiali e spazi, ma anche numerose occasioni di conoscere qualcosa di nuovo c’è più possibilità di farsi venire idee brillanti e originali.
Lasciate quindi che i vostri figli si possano esprimere liberamente in uno spazio definito con materiali diversi, colori, attraverso la pittura, la scrittura, la musica, il gioco. Favorite sia la possibilità che possa esplorare questo mondo sia da solo che con la presenza di altri. Fate attività diverse con i vostri figli, in casa, fuori casa, in luoghi noti e in altri da scoprire insieme. È bene predisporre il più possibile un ambiente ricco di stimoli, ma lasciate che sia il bambino a muoversi liberamente tra questi, senza per forza imporre le vostre passioni o le vostre inclinazioni al vostro bambino, lasciate che anche lui possa conoscere le proprie. Date quindi lo spazio di prendere l’iniziativa per decidere cosa esplorare.
Non giudicate quanto vostro figlio produce attraverso la sua creatività. Che si tratti di un disegno, di una costruzione o di una melodia, non conta se sia bello o brutto, conta il suo risultato raggiunto e non la vostra aspettativa più o meno disattesa.
Favorite l’espressione e la condivisione dei propri pensieri e delle proprie emozioni. Lo potete fare esplorando insieme il mondo delle emozioni, attraverso favole e racconti, quando i bambini sono più piccoli, o incoraggiando la verbalizzazione di quello che sentono, quando sono più grandi.
Dott.ssa Anna Guerrini
Psicologa