Mancano pochi giorni a Natale e tutti noi ci stiamo preparando alle feste, magari qualcuno ha già iniziato ad addobbare la casa preparando l’albero di Natale, il presepe e altre decorazioni. Sono tutti modi in cui noi attendiamo l’arrivo del Natale.
A contribuire a creare la magia del Natale vi è il gusto dell’attesa. L’attesa di Babbo Natale, dell’arrivo dei doni, l’attesa del giorno di Natale in cui festeggiare con i propri familiari.
In un’epoca del tutto e subito, non siamo quasi più abituati ad attendere, e nel momento in cui ci troviamo costretti ad aspettare qualcosa, viviamo nel disagio di ciò che vorremmo immediatamente raggiungere. Eppure, l’attesa è una dimensione nella quale poter riscoprire i veri desideri, e il valore dell’impegno, della dedizione, della pazienza per poterli realizzare.
Ecco perché è importante saper aspettare, e insegnare ai propri figli il valore dell’attesa. L’attesa del Natale può essere un ottimo modo per farlo.
Spesso i bambini sono impazienti, non per questo il saper aspettare non può essere qualcosa da poter insegnare loro.
Per capire perché la capacità di attendere è così importante, vi riporto uno dei più celebri esperimenti condotti nell’ambito della psicologia: l’esperimento del marshmallow di Walter Mischel. L’esperimento fu condotto negli anni ‘70 da uno psicologo, Walter Mischel appunto, il quale ha osservato alcuni bambini in una stanza insieme ai loro genitori, con davanti a loro un marshmallow. Ai bambini veniva chiesto di scegliere se mangiarlo oppure aspettare per poi averne in premio due. Lo sperimentatore ha notato che alcuni bambini riuscivano a resistere a mangiare il marshmallow aspettando una maggior gratificazione successiva. Questi bambini, osservati sul lungo periodo, hanno poi raggiunto migliori traguardi in termini scolastici, hanno sviluppato migliori capacità di gestire lo stress e maggiori capacità di pianificazione, confrontati con quelli che avevano ceduto alla tentazione di mangiare il marshmallow.
Questo celebre esperimento consente di comprendere come la capacità di saper aspettare è una grande risorsa. Essa, infatti, consente di gestire determinate situazioni, anche quando diventano più difficili, senza perdere lucidità, calma e soprattutto assumendo un atteggiamento costruttivo. L’attesa, infatti, non ha nulla a che vedere con la rassegnazione o con un atteggiamento passivo, bensì promuove un posizione attiva di consapevolezza e costanza.
Il periodo antecedente le feste può essere un momento ideale per aiutare i propri bambini a sviluppare la propria capacità di saper aspettare.
Educare all’attesa vuol dire innanzitutto educare al desiderio. Se vostro figlio vuole un gioco per Natale, parlate con lui del perché lo vuole, invitatelo ad immaginare e fantasticare su come lo userà, fategli gustare l’attesa stessa. Costruite insieme ai vostri figli il rituale dell’attesa del Natale, magari anche tramandando tradizioni di famiglia su come ci si prepara al Natale in famiglia.
Un ottimo modo per aiutare i vostri bambini a stare nell’attesa è quello di costruire insieme il calendario dell’avvento con cui giorno per giorno per tutto il mese di Dicembre fino al giorno di Natale i vostri bambini potranno aprire una finestrella per volta e avere una piccola sorpresina. Così impareranno a riconoscere il trascorrere del tempo e a tenere sotto controllo la loro frenesia.
Dott.ssa Anna Guerrini
Psicologa
